Ma la vera domanda su cui ci siamo interrogati per giorni e giorni, da che Paola Chiesa ha lanciato l’iniziativa #adotta1bloggerday, è stata un’altra: quale sarà l’animale guida della community #adotta1blogger?
Mumble mumble…
Abbiamo escluso per ovvi motivi il Fetonte dalla coda rossa, e ci siamo accapigliati a lungo, tediando i poveri ospiti delle sfortunate tavolate a cui abbiamo partecipato, sull'opportunità di scegliere il Varano fasciato o la Moretta tabaccata.
Infine, quando ormai l’arena si stava trasformando nella “Guerra dei Roses” solo più insanguinata, la nota diplomazia che contraddistingue i contendenti e il limoncello ci hanno portato a convenire che senz'altro doveva trattarsi di un animale piccolo e discreto, una cosa tipo Chiwawa ma un po' più grande: questo.
Anzitutto c'è da dire che l’elefante è bellissimo! :-)
Poi, per essere un ciccione, è molto agile.
Ma è soprattutto un animale sociale che vive in grandi branchi solitamente guidati da una femmina.
I membri della comunità si aiutano fra loro, non lasciano mai indietro gli individui più deboli o stanchi, si organizzano insieme per risolvere un problema o raggiungere uno scopo. Se un piccolo perde la madre viene adottato dalle altre elefantesse. Nonostante sia forte e non abbia predatori naturali, rischia lo stesso l’estinzione e quindi va protetto. E’ proverbiale la sua memoria, perché è un animale che usa il pensiero.
Insomma, ci è parso che gli elefanti ci somiglino abbastanza. Anche noi di #adotta1blogger siamo animali sociali, “viviamo” in un grande branco guidato da una grande donna, ci prendiamo cura dei componenti del gruppo, ci adottiamo a vicenda, abbiamo istinto di protezione, memoria, pensiero.
E poi gli elefanti si sa vivono molto, molto a lungo :-)
Buon #adotta1bloggerday a tutti! :-)
Anna Pompilio e Alessandro Borgogno
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